Il concorso si articola in tre sezioni differenti: “Miti”, in cui gli studenti si cimentano nella ideazione di un nuovo mito o nella rielaborazione di uno preesistente; “Racconti”, che consiste nella stesura di un racconto ambientato nella classicità; “Miti illustrati”, in cui si richiede la sintesi e l’unione tra scrittura e disegno. Quest’anno c’è stata una partecipazione ancora più ampia rispetto alle edizioni precedenti da parte delle scuole medie, con circa 400 elaborati realizzati. La giuria, composta dalle insegnanti Rossella Del Grosso, Federica Gambelunghe, Elisa Sambuco, Paola Battistoni e Palmira D’Alessandro, ha apprezzato, oltre al talento nello scrivere, anche l’originalità e la maturità dei ragazzi nell’affrontare temi importanti, come l’inclusione e l’interculturalità, oppure il rapporto genitori-figli e la discriminazione. La classifica. Sezione “Miti”, “La giostra dell’Armonia”, delle classi I D e I E dell’istituto comprensivo “Tommaso da Celano”; per la sezione “Racconti”, “La vita oltre il buio” di Ilaria De Felicis, della classe III B della scuola media “Corradini”; per la sezione “Miti illustrati”, “Dedalo e Icaro” di Angelica Perrotta, della classe III C della scuola media “Marini”. Altri appuntamenti con i tanti laboratori organizzati dai ragazzi, con la collaborazione dei docenti. Tra questi, per la prima volta al Classico, l’indirizzo Cambridge propone “Zombie”, un progetto volto a far conoscere il metodo di una tipica lezione in questo nuovo corso. L’idea nasce dalla volontà di dare un tributo alla cantante della band irlandese “The Cranberries”, Dolores O’Riordan, scomparsa recentemente. Gli studenti, simulando due lezioni, una tradizionale, l’altra caratteristica dell’indirizzo Cambridge, hanno trattato tematiche delicate, come la guerra civile in Irlanda e la condizione dei bambini privati della loro infanzia proprio a causa del sanguinoso conflitto armato.

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